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Cerec in-lab

I materiali ceramici si adattano in modo eccellente alla struttura biologica umana.

Inoltre hanno un comportamento neutro rispetto ad altri materiali di restauro presenti in bocca, ad esempio in caso di restauri metallici già esistenti.

In tal modo si spiega l'elevata compatibilità biologica, ormai clinicamente comprovata. In considerazione della crescente tendenza alle allergie, in discussione anche per i metalli nobili, la ceramica ha indubbio potenziale di crescita.

Questa ceramica viene utilizzata ad esempio, in campo optoelettronico o nella costruzione di dischi dei freni per automobili, in produzione di serie.

In campo medico da circa dieci anni, vengono realizzate ed utilizzate con successo le sfere in ossido di zirconio per le protesi all'anca.

La realizzazione, in odontoiatria protesica, di manufatti singoli individuali si scontrava con il contenere, entro limiti economici accettabili, la tecnologia di produzione.

La tecnica di costruzione In-Ceram o quella in Disilicato di litio per la fabbricazione di ponti e corone in ceramica integrale di elevata resistenza è ormai una pratica usuale nel nostro laboratorio.

E' tuttavia da rilevare che suddetta lavorazione consta di due distinte fasi:

come prima fase, la costruzione di una cappetta  o di una travata di ponte che rivesta con precisione il moncone (ricordiamo che il limite biologico non accettato dal paziente è tra 20 e 60µ ) che abbia uno spessore adeguato ed omogeneo nonché, nel caso di un ponte, abbia un disegno adatto a supportare carichi e forza verticali, esattamente come nella tecnica metallo-ceramica.

Nella seconda fase, quella del rivestimento estetico, il lavoro dell'odontotecnico assume un aspetto fondamentale legato alla propria sensibilità e creatività. Molto spesso dovendo equilibrare i tempi delle due fasi procedurali, la creatività, (l'aspetto maggiormente apprezzato) viene ridotta a vantaggio della funzionalità della travata portante.

Il Cerec  arriva in aiuto al laboratorio ed alla propria clientela per standardizzare proprio la fase di creazione delle strutture, introducendo nel laboratorio la produzione a controllo numerico avvalendosi della tecnologia CAD/CAM.

Questo si traduce in ottimizzazione dei tempi di produzione, quindi vantaggio economico e precisione, ottenuti mediante processi automatizzati costanti, precisi e soprattutto individuali.

Inoltre parlando di difetti del materiale, l'utilizzo di blocchi di ossido di zirconio, o disilicato, preconfezionati di fabbricazione industriale, offre una certa garanzia in quanto è molto ridotta la percentuale di porosità residua rispetto alla tradizionale tecnica Schlicken.

In pratica stiamo parlando di un'applicazione di metodiche già consolidate per la produzione industriale, trasferita al laboratorio odontotecnico, attraverso l'impiego di software e di hardware avanzati, in combinazione con materiali sicuri testati da anni di applicazioni cliniche

le fasi

La scansione controllata assicura la massima precisione. Ogni più piccolo dettaglio viene rilevato scrupolosamente garantendo così una chiusura marginale ed una fedeltà ottimale per ogni tipo di restauro.

Una volta ottenuta la scansione delle superfici da rivestire, ogni difetto è asportabile via software, esattamente come faremmo con un modello in gesso! 

La modellazione è controllata attraverso appositi programmi adattabili ad ogni situazione ed adeguabili ad ogni diversa tecnica impiegata.

Possiamo togliere, aggiungere e lisciare la cera sul nostro modellato, come fossimo sul banco di lavoro! 

Il molaggio dei blocchi è controllato istante per istante dal fresatore, sotto raffreddamento ad acqua, che rende superfluo ogni sistema di aspirazione delle polveri, ed assicura che il materiale non venga maltrattato.

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Come si può notare l'integrazione nei processi produttivi usati di consueto è massima e questo si traduce in un incontestabile miglioramento delle capacità fin'ora solo manuali ed uno sfruttamento efficiente del tempo di lavoro. 

Insomma, una proposta in forma moderata, dei cicli di lavoro consueti del laboratorio.

Ma il vantaggio del Cerec non si limita a questo! E' infatti possibile la creazione di corone singole in ceramica integrale complete, nei quadranti anteriori e posteriori, evitando così la fase manuale del rivestimento, con conseguente abbattimento dei costi.

Analogo discorso vale per l'esecuzione di faccette, inlay ed onlay, ottenute in un solo pezzo, fresato,  compatto e successivamente colorato dal tecnico attraverso le tecniche convenzionali.

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Particolarmente interessante per l'odontoiatria è la costruzione di intarsi in ceramica, con chiusure marginali estremamente precise nelle aree prossimali, e punti di contatto sicuri e precisi. Ogni immagine rilevata è infatti tridimensionale ed ispezionabile da ogni lato, con ingrandimenti fino a 20x !

In pratica per ottenere un'intarsio in ceramica, dovrete prendere un'impronta, una cera di masticazione ed un altro appuntamento in giornata con il paziente, per l'applicazione!

Altro grande vantaggio è quello di poter salvare, trattandosi di dati informatici, il file di ogni restauro consegnandolo magari al professionista, in modo da avere in caso di nuovi restauri, una banca dati a disposizione, senza riprendere impronte al paziente.

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